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Cos’è la finanza personale e a cosa serve

Cos’è secondo me la finanza personale e perchè la ritengo importante

Un tema molto importante, ma che in Italia è praticamente assente è quello dell’educazione finaziaria, in particolare la finanza personale.

Cos’è questa roba? per spiegarla proverò ad elencare le sue proprietà più importanti:

1) Non è sinonimo di economia.

Uguagliare finanza personale e economia è sbagliato. ci sono laureati in economia che non sanno niente di finanza personale e viceversa gente che gestisce molto bene il proprio patrimonio ma che non ha idea di cosa sia una curva di domanda.
Indubbiamente ci sono molte cose in comune e i due campi sono collegati. Ma NON SONO LA STESSA COSA!

2) La personal finance è uno strumento.

Non è una materia, ne una discipilina, ma uno strumento e come tale è finalizzato ad ottenere un risultato concreto.

3) E’ utile a chiunque.

Un grosso errore che molti fanno è che pensano che visto che non lavorano e quindi non hanno un reddito, questo tema non gli interessa. Sbagliato, questo è un argomento che serve a chiunque a un patrimonio, anche se risicato.

4) E’ un’insieme di tante cose.

C'è dell'economia, della psicologia, della finanza, della pianificazione e molto altro. 

Ma nel concreto cosa è?

Io penso che sia l’abilità e la conoscenza di gestire al meglio tutto ciò che riguarda i nostri soldi. Per questo è tanto importante, per questo riguarda tutti.

Anna e Bruno

Vorrei soffermarmi su un concetto che mi sta molto a cuore e che è legato indissolubilmente alla finanza personale: l’efficienza. Sono convinto che l’entrata di reddito è il fattore determinante, ma è anche il più complicato da far aumentare. E’ più facile e alla portata di tutti imparare a gestire al meglio ciò che abbiamo. Mi spiego meglio con un esempio:

Prendiamo Anna e Bruno. Anna è una giovane ingegnera (non so se esiste) molto in gamba, appena finito l’università è riuscita a farsi assumere e a farsi pagare anche bene, addirittura 2500 euro al mese! Bruno invece si è fermato dopo le superiori, ha frequentato un istituto tecnico e attualmente lavora in una azienda in ufficio tecnico come disegnatore. Lui prende uno stipendio dignitoso, ma non all’altezza di quello di Anna, “solamente” 1600 euro al mese.

I due hanno uno stile di vita e un’educazione finanziara decisamente diversa: ad Anna piace spendere molto, prendere gli ultimi modelli di telefono (spesso a rate), inoltre si è comprata una macchina abbastanza costosa (anche qui con un finanziamento), e in più non sa la differenza tra un investimento e una passività. Pensate che del suo stipendio a fine mese gli rimangono circa 700 euro e vive ancora a casa con i suoi!

Bruno invece è più frugale. Non si fa mancare nulla neanche lui, esce con gli amici, va al cinema, pensate che addirittura ogni inverno si fa la settimana bianca a sciare sulle piste. Bruno riesce a mettere via circa 600 al mese. La grossa differenza però è che Bruno ha molta più cultura finanziaria. Ciò gli permette di risparmiare un tasso molto più alto rispetto a Anna. In termini assoluti risparmia meno, ma è più EFFICIENTE. In poche parole ottiene di più con meno fatica. Altra differenza è che Bruno quello che risparmia lo investe, ottenendone valore, Anna invece lo tiene sul conto, dove il valore reale viene mangiato anno dopo anno dall’inflazione.

Chi è meglio? Lo lascio decidere a voi, sono aperto a qualsiasi opinione!

Ma insomma, a cosa serve sta finanza personale? Ecco, alla fine io credo che l’importanza della finanza personale stia tutta qua: avere di più con meno sforzi.

Ovviamente tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare (e molto altro in questo caso), ma avere già la consapevolezza dell’esistenza di questo strumento vuol dire aver già compiuto il primo passo.